Totò Schillaci, eroe dei Mondiali del 1990 disputati in Italia, ha ricevuto un premio da parte dell’Azienda del trasporto locale di Palermo, 30 anni dopo.
QUEL MAGICO E SFORTUNATO MONDIALE
Capocannoniere con sei reti, il bomber del Cep, che iniziò quell’esperienza come terza punta dietro Vialli e Carnevale, trascinò con i suoi gol la nazionale italiana allenata dal compianto Azeglio Vicini sino alla sfortunata semifinale di Napoli con l’Argentina. Quel mondiale si chiuse per gli azzurri con un terzo posto in virtù della vittoria nella “finalina” sull’Inghilterra dove Schillaci mise a segno il suo sesto gol. Che gli permise di spuntarla per il titolo di bomber del mondiale, sull’inglese Lineker.
L’AMAT, IL SUO RICORDO INDELEBILE
“Dopo sei anni con Angelo Chianello, un allenatore cui devo tantissimo – ha dichiarato Schillaci – il Palermo voleva acquistare sia me che Carmelo Mancuso, un terzino. Enrico Ferruzza, presidente della squadra di calcio dell’Amat chiese 35 milioni al Palermo, i rosa ne offrivano 28. Non se ne fece nulla. L’allenatore della rappresentativa Mario De Luca ci segnalò al Messina e andammo in giallorosso. Per 7 milioni non passai al Palermo ma andai nella città dello stretto”.
IL PREMIO
L’ Amat stamane, in presenza del suo presidente Michele Cimino e del direttore dell’area Commerciale Aziendale Domenico Caminiti e dell’Assessore Comunale allo Sport Paolo Petralia, ha voluto conferire un premio di ringraziamento per quel Mondiale al calciatore cresciuto nella squadra dell’azienda che giocava all’epoca all’Enrico Ferruzza (ora Louis Ribolla) sito in via Leonardo da Vinci. All’evento ha partecipato anche Rosario Argento, responsabile del settore giovanile del Palermo e il ds Leandro Rinaudo . “Il merito di questo premio non è solo mio ma anche di chi 46 anni fa aveva uno squadrone che mi ha permesso di mettermi in mostra e diventare quello che sono diventato partendo dalla squadra di calcio dell’Amat” ha dichiarato commosso Totò Schillaci.
I SUOI EX COMPAGNI
Presenti stamane alla premiazione tanti suoi ex compagni, tanti ricordi e tanta commozione nel volto di coloro che hanno condiviso con lui quei meravigliosi anni. Ecco i nomi:
Giuseppe Ferrante, Vincenzo Culella, Emanuele Guerrera ,Giuseppe Accardi, Natale Alamia, Ninni e Gaetano Dia, Pietro Firicano, Nino Bellomonte,Rosario Mancino
Cosimo Comella, Rosario Girgenti,Totò Conigliaro, Rosario Amato, Mimmo Pitarresi, Filippo ed Enzo Bosco, Antonio Pellerito, Salvo Guerrera e Doruccio Raccuglia
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