Agatino Chiavaro, direttore sportivo dell’Acireale, in esclusiva a RosaneroLive ha parlato della trattativa che dovrebbe portare Raimondo Lucera in maglia granata, e di altre sinergie col Palermo che potrebbero concretizzarsi .
LUCERA QUASI GRANATA
“Con Lucera è quasi fatta, siamo d’accordo su tutto – dichiara il ds acese -, bisogna aspettare un attimo il Palermo per via di un po’ di confusione che regna nella lega di Serie C”.
In pratica, come anticipato da RosaneroLive per quanto riguarda la firma di Giovanni Ricciardo al Seregno, prima del 10 luglio non è possibile depositare i nuovi contratti in serie C. Nessun vincolo invece per quanto riguarda il tesseramento tra società dilettantistiche.
CON IL PALERMO DISCORSO APERTO
Abbiamo chiesto al ds granata se oltre a Lucera ci siano in corso altri discorsi aperti per altri giovani giocatori rosanero. Uno su tutti, Danilo Ambro. “Si, abbiamo parlato con i dirigenti del Palermo – ammette Chiavaro-di altri profili di giovani che potrebbero interessarci, anche di Ambro ovviamente, per capire cosa intedesse fare.
Danilo Ambro è un giocatore che ci interessa, ne abbiamo parlato anche con il suo procuratore, sarebbe per noi un’operazione un po’ più complicata essendo un giocatore molto ambito anche da società di Serie C. Aspettiamo le decisioni che la società rosanero prenderà sul destino dei suoi giovani e poi vedremo che si può fare, ma non penso – conclude – che si possa fare molto”.
RETROSCENA CURIOSO
Agatino Chiavaro ci svela poi un retroscena che riguarda un tentativo che poteva portare Giovanni Ricciardo in terra etnea.
“Avevamo fatto un tentativo con Ricciardo, che ha giocato con me qualche anno a Siracusa e con cui tra altro ho un bel rapporto, ma lui ha preferito avvicinarsi a Cesena dove abita la fidanzata.”
L’ACIREALE PUNTA ALLA SERIE C
Quest’anno l’Acireale parte per fare un campionato di vertice con l’obiettivo del salto di categoria? “Sì, quest’anno si punta a vincere il campionato –dichiara deciso – fa parte del progetto iniziale della proprietà e penso che stia nascendo un squadra forte di grado di competere per la vittoria finale.
L’unica incognita sarebbe – conclude Chiavaro- il solito inserimento nel girone di una nobile decaduta dai campionati professionistici dal blasone importante,come è successo negli scorsi anni con Bari e Palermo.”
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