Un campionato di serie D stravinto ed una squadra praticamente da rifondare. Questo lo scotto da pagare per un passaggio fra categorie dalle caratteristiche tecniche diverse come il giorno e la notte. C’è già uno zoccolo duro sul quale l’ormai ex S.S.D. Palermo può basarsi per disputare la serie C del prossimo anno, ma c’è un soprattutto un reparto dal quale si ripartirà praticamente quasi da zero: l’attacco.
SANTANA E FLORIANO “C” SARANNO
Gli unici giocatori d’attacco che rivedremo con tutta probabilità in maglia rosanero la prossima stagione sono il capitano Mario Santana e Roberto Floriano. Per l’argentino 3 gol in 12 presenze quest’anno, ma soprattutto 39 primavere a dicembre ed una condizione fisica da valutare. Per l’ex barese, invece, il pregevole bottino di 6 reti in appena 8 gare disputate, ma anche 34 anni da compiere ad agosto. Parliamo, comunque, di seconde punte o attaccanti esterni: non di certo del classico panzer da area di rigore.
ARRIVEDERCI BOMBER
In termini di centravanti, Gianni Ricciardo, il bomber principale del Palermo (nove reti ed un paio di rigori sbagliati) ha già fatto le valigie direzione Seregno per un altro di campionato di serie D. Il suo alter ego – Nando Sforzini (5 gol a referto) – non sarà sicuramente rinnovato e sul giovanissimo Lucca c’è ancora qualche riserva da sciogliere: sicuramente non può essere la punta d’attacco titolare di una squadra che intende puntare alla cadetteria.
FINE PRESTITI E MANCATE RICONFERME
Destino lontano dal Barbera anche per tutti gli altri giocatori che quest’anno hanno fatto parte del reparto d’attacco del Palermo. Lucera, autore del primo gol storico del campionato rosanero, ha i bagagli in macchina direzione Acireale, Felici, con il Lecce in predicato di retrocedere in B, verrà con tutta probabilità confermato dai salentini, il prestito di Silipo con la Roma è tutto da ridiscutere e Ficarrotta è più fuori che dentro.
TANTO LAVORO PER IL DS CASTAGNINI
Di nomi accostati alla maglia del Palermo in questo periodo se ne fanno tanti. La certezza è che il reparto d’attacco rosanero va rimpolpato prepotentemente: urge il famoso cannoniere da 20 reti e, almeno, altri due nomi di categoria a completare l’organico. Poi toccherà al nuovo mister l’assemblaggio definitivo. Ma questa è un’altra storia…
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