Palermo: strada in salita per il rinnovo dei prestiti

Il Palermo vorrebbe trattenere alcuni ragazzi avuti in prestito nella scorsa stagione, ma in alcuni casi non si può neppure intavolare una trattativa

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Ad agosto non c’era molto tempo per creare dal nulla quel Palermo che avesse l’unico obiettivo di vincere la serie D. Il 29 luglio era pervenuto in Federazione l’assegno da un milione corredato dalla necessaria documentazione, e la prima partita in calendario dei rosa era prevista per il primo di settembre. Non c’era molto tempo a disposizione, e fra l’altro ci si doveva muovere obbedendo alle precise disposizioni che regolano il campionato di serie D.

ORGANICO ANCHE PER LA C

I dirigenti del Palermo Sagramola e Castagnini, operando con il giusto criterio e pensando anche al futuro, hanno creato un organico di grande qualità, sul quale potere anche contare nel caso di promozione in serie C. Per quanto riguarda gli under hanno attinto nei migliori vivai d’Italia, riuscendo a portare a Palermo, seppure in prestito, elementi di qualità. Gli effetti si sono visti nel corso del campionato. Kraja, Langella, Peretti, Felici, ma anche Silipo, quest’ultimo arrivato a gennaio, hanno giocato ad alti livelli. Qualcuno ha giocato meno, come Lucera e Fallani, ma anche loro hanno dato il loro apprezzabile contributo.

TRATTENENRE I GIOVANI DI QUALITÀ

Adesso il Palermo sta studiando le strategie per cercare di trattenere questi ragazzi anche per la prossima stagione. Se non tutti, almeno quelli che in questo campionato si sono messi più in mostra. Occorre prendere atto, comunque, che in alcuni casi ci sono evidenti difficoltà anche per intavolare qualche trattativa. Come conseguenza della situazione che si è creata nei campionati maggiori, ci sono le ingarbugliate situazioni di alcune squadre che ancora non sanno in quale campionato giocheranno la prossima stagione. E questo chiaramente non aiuta i progetti dei rosanero. Il destino di Felici, per esempio, a cui è stato concesso fino al termine del prestito il nulla osta per allenarsi con il Lecce, è legato a doppio filo con il risultato del campionato dei salentini. Se si salveranno e resteranno in A, si potrebbe ipotizzare per lui un’altra stagione in rosanero. Ma se il Lecce dovesse retrocedere, potrebbe trattenerlo per schierarlo in prima squadra.

IN BILICO ANCHE LANGELLA

Anche Langella ha una situazione simile a Felici. Il Pisa che è proprietario del suo cartellino, è in lotta per rimanere in serie B. Se a fine campionato rimarrà fra i cadetti, potrebbe anche decidere di lasciarlo a Palermo un altro anno, ma se dovesse retrocedere in C, potrebbe puntare su di lui. Per Fallani addirittura al momento non c’è nessuno con cui trattare, perché il ds della Spal Vagnati ha dato forfait e potrebbe essere sostituito da Balzaretti. Comunque per Fallani, al momento opportuno, non dovrebbero esserci problemi.

MA NON PER TUTTI CI SONO SITUAZIONI DIFFICILI

Per fortuna ci sono anche alcuni casi che potrebbero risolversi facilmente, perché con qualche società il Palermo potrebbe trovare facilmente l’accordo. Come nel caso di Peretti, che il Verona ha già scaricato l’anno scorso per effetto del regolamento sui fuori quota in Primavera. Probabilmente anche per Silipo si può intavolare una trattativa positiva con la Roma, mentre per Kraja pare che ancora non sia stata presa nessuna decisione. Di fatto, i dirigenti rosanero per risolvere le situazioni di alcuni giocatori in prestito devono necessariamente pazientare, in attesa dei verdetti definitivi della serie A e della serie B.


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