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Gianluca Berti, tra estintori e lacrime, l’amore per Palermo

Buon compleanno Gianluca Berti! L’ex portiere rosanero, beniamino indiscusso della tifoseria rosanero, ha appena compiuto 53 anni. Ne abbiamo approfittato per sentirlo e per farci raccontare le sue emozioni legate a Palermo ed al Palermo.

DUE FANTASTICI ROUND ROSANERO

“Sono il testimone di due epoche bellissime anche se diverse” – ci ha raccontato Berti. “Quella del Palermo dei picciotti è stata una faccenda di cuore, sentimento e coinvolgimento ricambiato al 100% dal pubblico palermitano, L’anno della promozione, invece, era un Palermo mostruoso per la categoria. Squadra incredibile ed ambiente indimenticabile: solo chi ha vissuto quei momenti può capire le emozioni che la città di Palermo ci ha regalato”.

FATE LARGO: ARRIVA BERTI IL POMPIERE

“Sulla mia vita palermitana potrei scrivere un libro” – prosegue Berti. “La domenica, l’anno dei picciotti, in hotel prima della riunione tecnica con Arcoleo si era creato un rito: arrivavo io, spostavo le tende e scaricavo un estintore nella sala. A quel punto succedeva il manicomio, ma guai a non ripetere la stessa cosa la volta successiva!”

IL PALERMO IN SERIE C AL 100%

È buon profeta quando gli chiediamo un pronostico sull’esito del campionato di serie D. “La D finisce qui ed il Palermo è promosso, non ci sono dubbi! Per le altre categorie bisognerà vedere anche i danni economici prodotti da questo stop. Di sicuro c’è qualcosa da riformare a tutti i livelli.”

NUOVA VITA E NUOVO RUOLO A CARRARA

Da tre anni Direttore Generale della Carrarese dove ha ricostruito una piccola Empoli. “Quando sono arrivato insieme a Silvio Baldini era importante circondarsi di persone di cui potersi fidare: chi meglio di noi vecchietti? E allora ecco anche Marchionni nello staff tecnico e Tavano e Maccarrone grande coppia gol. Abbiamo creato un grande gruppo e siamo al secondo posto del girone A di serie C dietro al Monza stellare di Berlusconi.”

NUMERO 1 NON A CASO

Gianluca Berti quest’estate ha fatto parte dei grandi ex rosanero che hanno partecipato all’amichevole contro il neonato Palermo di Mirri e Di Piazza al Barbera. “Quando entri in quello stadio lì, quando sono arrivato sotto la mia curva… mi sono emozionato!”. Si ferma Gianluca. Le parole faticano ad uscire, è sinceramente commosso e non fa nulla per nasconderlo. Istrionico, guascone, simpatico ma soprattutto un uomo vero. Forza Caterina, gridalo ancora una volta: con il numero uno, Gianluca; e il resto, si sa, è un fragorosissimo boato che scuote Montepellegrino: “Berti!”.