La Figc ha comunicato attraverso il proprio sito che il Consiglio federale inizialmente in programma per venerdì 8 maggio è stato rimandato a data da destinarsi per ulteriori approfondimenti. Questo significa che il Palermo ancora deve attendere per avere la certezza che il prossimo anno possa giocare fra i professionisti. Perché ogni giorno che passa rende sempre più improbabile che la serie D possa tornare in campo e terminare regolarmente il campionato.
La Lega nazionale dilettanti, ma solo per formalità, ha prorogato la sospensione fino al 18 maggio. Ma già si sa che la situazione potrà cambiare poco, rispetto ad ora. Ormai c’è la consapevolezza che le squadre dei campionati minori non sono nelle condizioni economiche di potere approntare tutto ciò che occorre per garantire una ripresa in tutta sicurezza.
Per quanto riguarda la squadra rosanero, in attesa delle decisioni del Consiglio federale, ha già predisposto tutto il necessario per potere seguire un eventuale protocollo sanitario, ed i suoi tesserati hanno cominciato ad allenarsi al Barbera. Ma appare come una pura formalità. Il presidente dell Lnd, Cosimo Sibilia, è stato chiaro: qualora non si dovesse riprendere a giocare, per la promozione in serie C la Lega ha l’intenzione di preservare il merito sportivo delle capolista.
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