Ars, finanziaria subito nel caos

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L’Ars, l’Assemblea Regionale Siciliana, ha iniziato i lavori di esame degli articoli relativi alla manovra finanziaria. Si tratta di un conto alla rovescia non di poco conto visto che gli articoli dovranno essere esaminati ed approvati entro domani.

Ars, la sede di Palazzo d'Orleans

PD E PEZZI DEL M5S CONTRARI ALLA MANOVRA

L’atmosfera all’Ars era molto calda ancor prima di cominciare. La causa di queste fibrillazioni era dovuta, infatti, all’annunciato parere negativo già espresso dal Partito Democratico e da alcuni esponenti del Movimento Cinque Stelle.

CAOS PER COLPA DI UN EMENDAMENTO

La situazione dell’Ars da calda è diventata incandescente proprio dopo un emendamento presentato dal PD. Un emendamento che prevede l’aumento dei fondi da 4 a 5 milioni in favore dell’Oasi di Troina, la struttura sanitaria della provincia di Enna duramente colpita dal Coronavirus. Nello stesso, si prevede la copertura finanziaria di questo maggiore esborso recuperando somme dal capitolo legato al turismo.

TENSIONE, SOSPENSIONE DEI LAVORI E VOTO SEGRETO

In aula la tensione è salita subito alle stelle, con l’onorevole Totò Cordaro a difendere le scelte operate dalla compagine di governo. A quel punto il Segretario Regionale del PD, Giuseppe Lupo, ha chiesto il voto segreto ed il Presidente Gianfranco Miccichè, ha sospeso temporaneamente i lavori dell’Ars.

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