Rapina al bingo: in carcere la banda del leone

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Riuscirono a portare a termine un colpo da 68 mila euro al Bingo di via Molinari a Palermo. Era lo scorso 10 giugno quando i rapinatori entraronk in azione. Dopo mesi di indagini la banda è stata scovata e portata in carcere. Si tratta di cinque malviventi abitanti nel quartiere Brancaccio.

Per Antonino Cardella, 27 anni, Angelo Donzelli, 39 anni, e Francesco Piano, 55 anni il gip ha disposto la misura cautelare. Arresti domiciliari, invece per Clizia Bertolino, 25 anni. Infine, obbligo di dimora per Gaetano Geraci, 52anni.

Rapina

LA RAPINA

Per ricostruire i fatti accaduti lo scorso 10 giugno, gli investigatori si sono avvalsi delle telecamere a circuito chiuso della sala scommesse di via Molinari e delle intercettazioni telefoniche dei rapinatori. Da una delle telecamere si vedono Cardella e Bertolino entrare. La scusa era quella di comprare un pacco di sigarette, ma la coppia indugiava su quale marca scegliere, a quanto pare per distrarre l’attenzione degli impiegati.

Nel frattempo, Donzelli, in quel periodo agli arresti domiciliari, con il viso nascosto da una maschera da leone e da un casco integrale, faceva irruzione nella sala scommesse con in mano una pistola con la quale minacciava l’impiegata che, distratta dai complici, non aveva fatto in tempo ad azionare i sistemi di allarme. Davanti all’ingresso, Francesco Piano, con una pistola e il casco integrale, teneva sotto mira gli altri impiegati. Una rapina che portó nelle tasche dei rapinatori un bottino di 68 mila euro Le intercettazioni hanno permesso di scoprire anche il quinto complice, Gaetano Geraci, che non partecipó materialmente al colpo ma mise a disposizione una moto dopo averne denunciato la scomparsa. Geraci è cognato di Piano.

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