Emergenza Coronavirus in Sicilia: record di guariti

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Quando si comincia a vedere più vicina la fine del lockdown, i dati della pandemia del coronavirus in Sicilia continuano a essere confortanti. Attualmente risultano ancora contagiate 2.274 persone. Dati che dall’ultima statistica su base settimanale confermano il trend di discesa dei contagi e dunque lasciano ben sperare pur continuando a registrarsi nuovi casi di positivi al virus.
La mortalità resta comunque un elemento preoccupante anche se la gravità della malattia arretra lentamente.

La Regione Siciliana, come ogni giorno, ha comunicato all’Unità di crisi nazionale il quadro riepilogativo della situazione dell’Isola di oggi, sabato 25 aprile, aggiornato alle ore 17, in merito all’emergenza Coronavirus.

Coronavirus

I CONTAGI

Questo il quadro riepilogativo della situazione dell’Isola: su 3.086 tamponi effettuati, 39 di questi risultano attualmente positivi al Coronavirus. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 68.251. Di questi sono risultati positivi 3.020 (+39 rispetto a ieri). Attualmente risultano contagiate 2.274 persone, 46 persone in meno rispetto a ieri. Inoltre ci sono 8 ricoveri in meno, per un totale di 485 pazienti, di cui 33 in terapia intensiva, più 1 rispetto a ieri. Mentre 1.787, meno 40, sono in isolamento domiciliare. I guariti sono arrivati a quota 524, più 81 (di cui 24 ricoverati e 57 in isolamento domiciliare), mentre le persone decedute in un solo giorno, oggi, sono 6, per un totale di 224.

I DATI PER PROVINCIA

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Catania resta sempre al comando delle province siciliane più colpite da Coronavirus con ben 670 persone positive. Al secondo posto Messina con 402 e al terzo Palermo con 373. Di seguito Enna con 303; Agrigento 129; Caltanissetta 116; Trapani 110; Siracusa 96 e Ragusa 75.

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del Coronavirus.

MUSUMECI: “NO AL RIENTRO DEI DETENUTI PERICOLOSI”

Sono attese nei prossimi giorni le decisioni del governo sull’avvio della ‘fase 2′, con le nuove regole per la “convivenza” con il Coronavirus. Nel frattempo, però, il governatore Musumeci, entra nella polemica sulla scarcerazione di alcuni boss mafiosi. Così scrive a Conte e al ministro Bonafede, affinchè impediscano il rientro di questi detenuti, nel territorio di provenienza.

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