Emergenza Coronavirus in Sicilia: quasi 4.000 tamponi eseguiti

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Il vero via libera ci sarà, il 4 maggio anche se non sarà uguale per tutti. La liberazione avverrà a scaglioni. I divieti non spariranno tutti in un colpo, ma si allenteranno lentamente a partire dai settori produttivi e dall’età delle persone. Gli ultimi a poter uscire da casa saranno i cittadini che hanno più di 70 anni, in particolare quelli con una o più patologie croniche. –ha precisato oggi il premier Conte.
Quello di oggi appare come un picco di nuovi contagi dal Coronavirus, ma in realtà deve essere letto in maniera diversa, infatti raddoppiano i tamponi eseguiti in Sicilia, che arrivano a circa 4000.

La Regione Siciliana, come ogni giorno, ha comunicato all’Unità di crisi nazionale il quadro riepilogativo della situazione dell’Isola di oggi, martedì 21 aprile, aggiornato alle ore 17, in merito all’emergenza Coronavirus.

Coronavirus

I CONTAGI

Questo il quadro riepilogativo della situazione dell’Isola: su 3.720 tamponi effettuati, 76 di questi risultano attualmente positivi al Coronavirus. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 55.093. Di questi sono risultati positivi 2.835 (+76 rispetto a ieri, ma su quasi quattromila tamponi processati). Attualmente risultano contagiate 2.259 persone, 49 persone in più rispetto a ieri. Inoltre ci sono 14 ricoveri in meno, per un totale di 551 pazienti, di cui 37 in terapia intensiva, meno 2 rispetto a ieri. Mentre 1.708, più 63, sono in isolamento domiciliare. I guariti sono arrivati a quota 370, più 24, mentre le persone decedute in un solo giorno, oggi, sono 3, per un totale di 206.

I DATI PER PROVINCIA

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Catania resta sempre al comando delle province siciliane più colpite da Coronavirus con ben 664 persone positive. Al secondo posto Messina con 412 e al terzo Palermo con 349. Di seguito Enna con 319; Agrigento 129; Caltanissetta 113; Trapani 112; Siracusa 103 e Ragusa 58.

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del Coronavirus.

RIPARTENZA LENTA

Anche in Sicilia dove la situazione del contagio sembra, dunque, sempre sotto controllo c’è, comunque, da aspettarsi una ripartenza lenta anche in considerazione della tendenza del governatore Nello Musumeci ad essere, se possibile, maggiormente restrittivo rispetto alle stesse norme nazionali.

ULTERIORI RESTRIZIONI

Anche per il 25 aprile e il primo maggio, cosi come già fatto a Pasqua e Pasquetta, il parco della Favorita e la riserva di Monte Pellegrino saranno off limits per auto e pedoni. Sono stati disposti diversi divieti per scongiurare che possano diventare meta di “scampagnate” come avveniva in passato, ma oggi vietate per l’emergenza Coronavirus.

Le modifiche alla normale circolazione valgono dal 24 al 27 aprile e dal 30 aprile al 4 maggio. “Al fine di evitare assembramenti che possono favorire il contagio, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha disposto la chiusura totale del Parco della Favorita dalle ore 12 di venerdì 24 aprile alle ore 7 di lunedì 27 aprile e dalle ore 12 di giovedì 30 aprile alle ore 7 di lunedì 4 maggio”.

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