Sicilia contraria allo stop dopo il 3 maggio. Economia in ginocchio

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“Il premier Conte ha chiesto alle Regioni di condividere con i ministeri competenti eventuali scelte di anticipare riaperture di attività. Valutiamo l’ipotesi che lo Stato propenda di andare oltre al 3 maggio, mentre la nostra posizione è che non si può andare oltre a quella data, perché in Sicilia ci troviamo in una condizione epidemiologica diversa da quella di altre regioni. Ecco perché nel pomeriggio il presidente Musumeci incontra il comitato tecnico-scientifico regionale”. Così ha detto l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, all’Assemblea siciliana, in merito all’emergenza sanitaria da Coronavirus.

Sicilia
L’Assessore regionale alla salute Razza e il presidente della Regione Siciliana Musumeci

IL 4 MAGGIO LA SICILIA DOVRÀ COMINCIARE LA FASE 2

La Regione quindi dirà al premier che il 4 maggio in Sicilia deve cominciare la fase 2 anche se – ha avvertito l’assessore – “sarebbe un grave errore se la graduale apertura delle attività fosse valutata al di fuori della sicurezza dei lavoratori che deve posarsi su solide basi scientifiche e sanitarie”.

POSIZIONE DELLA REGIONE SICILIA

A breve quindi ci sarà una riunione del comitato tecnico e scientifico che valuterà il da farsi per presentare alcune proposte a Palazzo Chigi “con regole di distanziamento che saranno proposte anche al governo nazionale. – ha spiegato Razza –  Le Regioni non possono ampliare le decisioni assunte dal governo nazionale sulle aperture delle attività. Ma possono valutare degli step di apertura interloquendo con Roma però su basi scientifiche. Al prossimo incontro Stato-Regione rappresenteremo la nostra posizione”. 

ECONOMIA IN GINOCCHIO

“La Sicilia ha un’economia in ginocchio: era già un’economia fragile e il coronavirus è stato il colpo di grazia”. -commenta il governatore Nello Musumeci – E ricorda che nel 2019 “il settore turistico si era rivelato come quello maggiormente in crescita. La Sicilia era tra le prime sette tappe al mondo – dice – anche quest’anno possiamo lanciare l’idea della Sicilia sicura”.

MISURE DI SOSTEGNO PER IL TURISMO

“Quest’anno potremo recuperare anche in autunno e inverno, ed è per questo che abbiamo pensato di adottare misure di sostegno per imprese del turismo – annuncia Musumeci – prevista la somma di 1,5 miliardi di euro. Sono aperto al confronto con gli operatori” e parla del “turismo e dell’agricoltura come settori portanti per recuperare una condizione che ha messo sul tappeto migliaia di famiglie”.

“ABBIAMO SEGUITO LA LINEA DEL RIGORE E DELLA FERMEZZA FIN DALL’INIZIO”

“Diminuiscono i contagi e i ricoveri in Sicilia – dice ancora il Presidente della Regione siciliana – Abbiamo eseguito 40 mila tamponi in Sicilia e da oggi partono i test sierologici che abbiamo autorizzato. Aumenta anche il numero dei guariti – dice – tutto questo ci invita alla prudenza. Intanto, perché abbiamo seguito la linea del rigore e della fermezza fin dall’inizio”.

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