Dalla fase due, che si spera possa essere inaugurata il prima possibile, a quella del vero e proprio rilancio di determinati settori dell’economia. Come quello turistico, volano decisivo per una città come Palermo. Nel perdurante periodo di crisi infatti, era stato proprio il mondo fatato delle crociere, dei turisti, delle agenzie di viaggio e via dicendo a sostenere, economicamente parlando il capoluogo siciliano. Anch’esso colpito come da un maglio dal coronavirus. “Quando sarà possibile ripartire, non potremo farci trovare impreparati. Per questo la priorità è quella di conoscere in tempo utile i protocolli a cui attenerci per rilanciare il settore turistico-alberghiero anche nella nostra città”. Lo afferma Marco Mineo, presidente di Assohotel di Confesercenti Palermo.
“Come tante altre città italiane – prosegue – Palermo stava attraversando un intenso e florido periodo dal punto di vista turistico. Un risultato raggiunto con sacrificio e con il grande impegno di tutti i soggetti che fanno parte di un settore che registrava ormai numeri importantissimi. Con lo stesso impegno vogliamo adesso farci trovare pronti per affrontare il prossimo passaggio, ovvero, quello in cui la Sicilia tornerà ad essere una meta sicura grazie anche a strutture, servizi e personale adeguato alla nuova fase. Per farlo abbiamo bisogno di linee guida e direttive che devono già essere prese in considerazione. Le strutture ricettive dovranno accogliere i turisti con nuove modalità. Ad esempio bisognerà attenzionare l’ organizzazione della colazione, ma anche il check-in, chi lavora alla reception e all’accoglienza. Dobbiamo agire in tempo per non perdere del tutto quello che avevamo conquistato”.
“Mai come ora è necessario che istituzioni e imprese, parti sociali, datoriali e rappresentanti dei lavoratori agiscano con unità di intenti. Di fronte ad una crisi che non ha pari nella storia del dopoguerra, solo uno spirito comunitario e di grande collaborazione potrà permettere la ripresa”. Queste le parole accorate del sindaco Leoluca Orlando, pronto ad accogliere le richieste che Confesercenti ha già ribadito con la presentazione di un documento stilato da Assoturismo Sicilia.“Riconosciamo il grande impegno – ammette il coordinatore di Assoturismo Salvo Basile – messo in campo dal Comune di Palermo attraverso misure che appaiono coerenti con le nostre richieste. Si punterà ad una organizzazione del territorio affinché tutta la filiera turistica possa affrontare le nuove prospettive”.
Gli fa eco il presidente nazionale di Assoturismo, Vittorio Messina. “Le iniziative devono essere estese all’intera filiera che comprende stabilimenti balneari, bar, ristoranti, noleggiatori d’auto con conducente e tassisti“.E’ quindi necessario che tutti coloro che lavorano nel settore sappiano presto come dovere comportarsi – conclude Basile – a partire dalle attività di sanificazione e dalle regole di distanziamento che, inevitabilmente dovranno essere adottate”.
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