Covid-19 tiene in ansia Palermo: morte al Civico e focolaio Villa Maria Eleonora

Ancora una morte per Covid-19 all'Ospedale Civico di Palermo, mentre tiene in ansia il focolaio scoppiato a Villa Maria Eleonora

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Il Covid-19, che ha colpito più duramente altre grandi città Italiane, sta facendo comunque avvertire la sua odiosa presenza anche nel capoluogo siciliano. Con Villa Maria Eleonora sotto i riflettori per il recente focolaio scoppiato, c’è anche l’Ospedale Civico. La più grande struttura sanitaria di Palermo infatti, a distanza di sole 24h fa registrare il secondo decesso. Si tratta di due ospiti della casa di riposo di Villafrati, balzata ogni onori della coronaca per il terribile focolaio che ha contagiato ben 72 anziani. Dopo l’83enne di Campofranco (CL), ricoverata al Civico da giorni e spirata ieri, oggi la stessa sorte è toccata a una donna di 88 anni originaria di Marineo. Deceduta stamattina nel reparto di Pneumologia dell’ospedale Civico. L’anziana signora, come per i precedenti nove casi, aveva un quadro clinico molto delicato e altre patologie. Il Covid-19 ha rappresentato l’ultima goccia“.

Per covid-19 un’altro decesso al Civico di Palermo

200 TAMPONI A VILLA MARIA ELEONORA

Prima delle due ultraottantenni, si erano spenti un uomo di 74 anni nativo di Termini Imerese e l’83enne padre Silvio Buttitta di Palermo. Come accennato, desta forte preoccupazione la situazione di Villa Maria Eleonora, la clinica del Capoluogo Siciliano ubicata in Viale Regione. 200 i tamponi faringei effettuati, con i quali è stato prelevato materiale organico da sanitari, pazienti oltre che da fornitori della struttura. Dalla direzione comunicano che attualmente in struttura ci sono 13 pazienti positivi da Covid-19 isolati su un totale di 54 ricoverati. La stessa direzione, accreditata con il sistema sanitario nazionale ha comunicato ufficialmente ieri di aver ricevuto i risultati di 80 accertamenti.

SI TEME PER UNA RECRUDESCENZA DEI CASI

A questi si aggiungono due infermieri che sono stati posti in isolamento da Covid-19. Uno all’interno della struttura e uno nella propria abitazione. Il timore è che i dati relativi al Maria Eleonora Hospital siano destinati a crescere. La direzione già da ieri ha chiesto all’Asp e all’assessorato regionale alla Sanità di trasferire in ospedali dedicati i pazienti già risultati positivi. Preoccupazione fra il personale: alcuni di loro sostengono di essere tenuti all’oscuro rispetto agli ultimi aggiornamenti.

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