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Sigarette, i rincari non scoraggiano i fumatori

Continuano ad essere maggiorati i prezzi di sigarette, sigari e tabacchi dopo i rincari avvenuti ad inizio anno. Una situazione che mette in difficoltà i fumatori, molti alle prese con le difficoltà economiche legate all’attuale emergenza sanitaria.

I CITTADINI NON RINUNCIANO ALLE SIGARETTE

Il costo dei tabacchi non accenna a diminuire dopo gli aumenti di inizio anno. Dunque per i fumatori diventa difficile riuscire ad acquistare i pacchetti, a maggior ragione in un periodo di forte difficoltà economica come quello che si sta attraversando. La tassazione sulle sigarette è stata aggiornata nei primi mesi del 2020 dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, registrando qualche rincaro per alcuni marchi. I prezzi aumentano tra i dieci e i venti centesimi. Cifre che possono sembrare irrisorie ma che nell’arco del tempo possono rappresentare numeri dal consistente peso specifico. Uno dei motivi dietro questa decisione pare essere la tutela della salute dei consumatori. I rincari servono dunque, a scoraggiare l’acquisto delle sigarette. In realtà l’unico beneficiario è stato l’Erario, che nel tempo ha incrementato le entrate.

Stando ai risultati emersi da uno studio chiamato “Tobacco Taxation Report 2020” condotto dalla Commissione Europea, infatti, le norme in materia di tassazione del tabacco producono un effetto solo in termini economici per le casse di uno Stato, ma non sembrano altrettanto efficaci nel dissuadere i fumatori. Ogni anno, di fatto, i 27 Paesi membri incassano 93 miliardi di euro tra Iva e accise sul fumo. Allo stesso tempo è stato rilevato che, se anche i prezzi si alzano, il 26% della popolazione resiste ed è pronta a spendere di più per appagare il vizio. La percentuale si alza raggiungendo il 29% per la fascia compresa tra i 15 e i 24 anni. Nonostante gli aumenti e la crisi economica di questo periodo, dunque, i fumatori continuano a considerare i tabacchi un bene di cui non fare a meno.

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Emmanuele Di Franco

Nato a Palermo il 4 novembre del 1995. Laureato in Scienze della Comunicazione per le Culture e le Arti, è un grande appassionato di sport e nello specifico di calcio a livello nazionale ed internazionale. Innamoratissimo del Palermo calcio e della rock music, fin da piccolo nutre un profondo interesse per la scrittura. Il suo sogno nel cassetto è diventare radiocronista, attività che svolge dall'età di 7 anni dallo "studio centrale" della sua cameretta.

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