Ieri i nuovi casi di coronavirus in Sicilia sono stati 118, e il totale dei positivi è arrivato a 799. Il tasso di crescita è stato del 14,7 per cento, che è stato più lento dei giorni scorsi. Quindi si può affermare che l’incremento non è esponenziale, ma gli esperti stimano che nell’isola il picco dei contagi si potrà avere a metà aprile. Si potranno raggiungere dai 4.500 ai 7.000 casi. Si tratta di un piano in vari step, per arrivare a circa 600 posti di terapia intensiva e altri 2800 posti letto dedicati all’epidemia Covid-19.
L’assessore Razza ha detto: «Attualmente i pazienti contagiati in terapia intensiva sono 67 su un totale di 337 ricoverati e sulla base delle analisi effettuate sull’andamento del virus nell’Isola, l’ipotesi prospettata nel piano è ancora remota. Si procederà per step: oggi sono attivi 213 posti di terapia intensiva e 800 posti letto Covid dedicati distribuiti su tutto il territorio regionale. L’obiettivo è raggiungere in Sicilia, entro il 20 aprile 587 posti di terapia intensiva e 2798 posti letto riservati ai pazienti con coronavirus, che vanno ad aggiungersi alla dotazione esistente».
Per quanto riguarda i reparti dedicati al Covid-19, è previsto che per il 10 aprile si attiveranno in Sicilia 1.677 posti letto, così distribuiti: 298 a Palermo, 390 a Catania, 334 a Messina, 113 ad Agrigento, 139 a Caltanissetta, 120 ad Enna, 130 a Ragusa, 98 a Siracusa e 55 a Trapani. Se si dovesse entrare in una fase ancora più aggressiva dell’epidemia, i posti potranno essere incrementati entro il 20 aprile. Si arriverà così fino a 674 a Palermo, 692 a Catania, 458 a Messina, 194 ad Agrigento, 155 a Caltanissetta, 150 ad Enna, 170 a Ragusa, 160 a Siracusa e 145 a Trapani.
Il piano prevede per la Sicilia il raddoppio dei posti letto di Terapia intensiva nelle varie province. Entro il 10 aprile la Regione conta di poter contare su 128 posti a Palermo, 112 a Catania, 83 a Messina, 15 ad Agrigento, 26 a Caltanissetta, 20 ad Enna, 20 a Ragusa, 20 a Siracusa e 35 a Trapani. Lo step successivo del 20 aprile prevede di portarli a 162 a Palermo, 128 a Catania, 111 a Messina, 23 ad Agrigento, 36 a Caltanissetta, 22 ad Enna, 40 a Ragusa, 30 a Siracusa e 35 a Trapani.
Nel piano sono coinvolti anche hotel e cliniche in tutta la Sicilia. I primi saranno impiegati come strutture per la quarantena preventiva o post-ricovero di chi per varie ragioni non può trascorrere l’isolamento a casa propria. La Regione ha già raccolto decine di adesioni fra gli albergatori che hanno messo a disposizione le loro strutture e conta di attivare almeno mille posti letto in tutto il territorio. Saranno pagati ai privati con una tariffa stabilita dallo Stato. A Palermo una delle strutture già individuate è il San Paolo Palace messo a disposizione dall’Agenzia dei beni confiscati. Anche le cliniche private convenzionate daranno il loro contributo mettendo in rete i loro 130 posti letto circa di Terapia intensiva. I loro reparti per accogliere i pazienti non affetti da Covid, decongestionando gli ospedali pubblici.
Allo Stadio Ennio Tardini di Parma per cercare di ricompattarsi dopo le fatiche nelle prime…
Sono ben sei i calciatori fermati dal Giudice Sportivo di Serie B a seguito della 15^ giornata…
L’allenatore ed ex centrocampista del Palermo, Fabio Liverani, ha parlato ai microfoni di TMW della crisi che la squadra…
Corini via o Corini resta? L’unica certezza al momento è che il Genio sarà in…
Al termine di Palermo-Catanzaro il tecnico dei rosanero, Eugenio Corini, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti nella…
Continua il tracollo del Palermo di Eugenio Corini che al Barbera si arrende per 2-1 contro un…