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Continua l’esodo verso la Sicilia, nonostante i divieti

A dispetto nelle nuove disposizioni contro l’emergenza coronavirus, traffico intenso, questa notte, al traghetto di Villa San Giovanni.

DPCM DEL 22 MARZO 2020

Innanzitutto, occorre sottolineare le ultime disposizioni presenti nel nuovo DPCM firmato da Conte, alla ricerca delle soluzioni per contrastare l’emergenza coronavirus. All’articolo 1, comma 1, punto b “è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.

Conseguentemente all’articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 le parole è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza sono soppresse”.

Ciò significa che non è più possibile spostarsi da un comune all’altro, nemmeno se si è residenti nel comune in cui ci si vorrebbe trasferire.

NESSUN RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI DEL GOVERNO

A quanto pare, però, parte della popolazione italiana continua a non rendersi conto della gravità della situazione che il Paese sta affrontando in queste settimane. E, in barba a ciò che dispongono le misure governative attuate, continua a muoversi liberamente con mezzi pubblici e privati.

Queste le dichiarazioni riportate da una notizia ANSA, rilasciate da Mariano Massaro, segretario generale del sindacato ORSA: “In coincidenza con l’annuncio del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ieri sera si è registrato un consistente quanto pericoloso afflusso di auto all’imbarcadero di Villa San Giovanni sui traghetti privati per Messina. Stiamo parlando di numeri importanti, centinaia di automobili in marcia verso la Sicilia che secondo i molteplici decreti del Governo Centrale e le ordinanze del Presidente della Regione, dovrebbe essere abbondantemente blindata“.

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Fabrizio Passarello

Laureato in lingue, appassionato di calcio, musica, scrittura e giornalismo. È in possesso della licenza da osservatore calcistico conseguita presso l’associazione ROI Italia nell'ottobre 2016. Da sempre è attratto dagli aspetti storici del calcio.

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