Al secondo giorno dalle misure straordinarie decise dal Governo per contenere il contagio del Coronavirus, Palermo rallenta: molti negozi, per via delle misure fissate hanno dovuto chiudere.
Al tempo del Coronavirus, però, c’è bisogno della collaborazione di tutti, e bisogna fare dei sacrifici, anche nel settore terziario.
Una prima risposta l’ha data ieri il centro commerciale la Torre, riducendo gli orari di apertura e chiusura. Oggi, invece, ad inoltrare un comunicato è un’attività commerciale che ha deciso volontariamente di sospendere l’attività, si tratta di “Oneto Parrucchieri” di via Principe di Paternò.
Tramite la propria pagina facebook, il proprietario, Roberto Oneto ha dichiarato: “È stata una decisione molto sofferta, nonostante tutte le precauzioni adottate, in questo momento è più giusto essere altruisti e pensare al bene di tutti, per i nostri collaboratori, le loro famiglie, i nostri clienti ma soprattutto per i soggetti più a rischio. Oneto Parrucchieri di via P.pe di Paternò resterà autonomamente chiuso, in attesa di nuove disposizioni, confidando nella vostra comprensione e speranzosi di riuscire a bloccare la diffusione di questo virus”.
Con immensa amarezza, il titolare Oneto, ha dichiarato a RNL: “Abbiamo deciso di chiudere, autonomamente, l’azienda vista la situazione, proprio perché ci sentiamo di dover tutelare la comunità tutta, i nostri collaboratori, noi, le nostre famiglie, le loro famiglie, le nostre clienti. Abbiamo fatto questa scelta per altruismo fondamentalmente”
“A noi piacerebbe che lo Stato ci venisse incontro, perché capiamo bene che finchè ci saranno attività di non primaria importanza aperte, le persone si sentiranno, magari, autorizzate anche ad andare in giro. -ha proseguito il titolare- Nel momento in cui il Governo deciderà di tenere aperti solo alimentari e farmacie, allora sì che sarà una situazione più giusta per tutti, e che sicuramente incentiverà le persone a restare a casa”
Di stamattina è la notizia di un decreto sulle misure economiche per l’emergenza Coronavirus che ha fermato l’Italia e le aziende italiane, secondo quanto detto dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, sarà varato venerdì e conterrà misure per 12 miliardi di euro.
“Mi auguro che ci sia il prima possibile il nuovo decreto. -dichiara Oneto- Ripeto, noi abbiamo preso questa decisione di cuore, ci è sembrata una questione di buonsenso. La nostra unica preoccupazione è che dobbiamo garantire gli stipendi ai nostri collaboratori, ci piacerebbe che lo Stato ci aiutasse con i contributi, le tasse e tutto ciò che c’è da pagare. Insomma, che ci venisse incontro. Ma, devo essere sincero, non ci è interessato più di tanto, ci siamo preoccupati prima di tutto della SALUTE, di tutti.”
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