Licata-Palermo è una partita molto insidiosa. Una partita delicata, che il Palermo deve affrontare con il massimo della cautela.
Il Licata dell’andata era stato una delle squadre migliori scese in campo a Palermo, nonostante poi fosse uscito sconfitto (2-1). Adesso in casa loro con un clima di annunciata festa dell’accoglienza, ci troviamo di fronte ad una squadra, quella agrigentina, che reduce dalla pesante sconfitta con il Savoia, non può affrontare il Palermo con particolare rilassatezza. Il Palermo a scanso di equivoci però deve giocarsela al massimo, come in una finale secca, senza aspettarsi un avversario arrendevole. Senza cadere nella trappola psicologica di chi crede che al punto in cui siamo le avversarie, per quanto “lusingate” di incrociarsi con il Palermo, sostanzialmente si “ facciano da parte”.
Consci quindi del fatto che probabilmente il Licata con l’Acireale è stata la squadra che ha offerto il miglior calcio visto al Barbera, se andiamo ad analizzare la pesante sconfitta dei licatesi a Savoia, il risultato patito dagli agrigentini pare eccessivamente severo. Fino al primo gol dei campani, erano stati i giallorossi la squadra piú pericolosa. Ed il risultato poi ha preso una piega molto negativa, ben oltre i demeriti. Domani però è già un’altra storia. E l’arrivo del Palermo, per quanto accolto in modo festoso e atteso con un mezzo esodo rosanero nella cittadina agrigentina, è di quegli eventi che per ogni avversario si preparano da soli. Sono eventi nei quali si tiene sempre molto a fare bella figura.
Il Palermo quindi dovrá come al solito faticare e mettere la massima attenzione per tutto il corso della gara, se vorrà trovare il momento giusto per fare bottino pieno. Pergolizzi, Santana e Corsino a parte, ha ormai tutti a disposizione. Ricciardo già tornato in panchina contro il Biancavilla, scalpita per ritrovare il campo e lo stesso vale per Doda. Le decisioni peró spettano al tecnico, che dovrá anche tener conto dei “ragazzini terribili” Silipo e Lucca, i due giustizieri del Biancavilla. Per il primo, molta parte della tifoseria spera in un maggiore minutaggio e non per forza solo in alternativa a Felici.
In quanto a Lucca, anche lui come Sforzini, Silipo e Floriano, capace di bagnare l’esordio con un gol, ha impressionato per sicurezza e pericolosità. Quindi per il tecnico palermitano decidere le rotazioni da fare nel reparto offensivo sará complicato, perché necessariamente dovrà scontentare qualcuno. Comunque sia a poco piú di 24 ore dal match del “Dino Liotta”, ció che conta sarà trovare un Palermo che indipendentemente dalle scelte tecniche, sia molto concentrato e cinico. Un Palermo con la giusta determinazione per portare a 6 la striscia di vittorie consecutive. È necessario infatti tenere a costante e debita distanza le aspirazioni di primato dei più immediati rivali in classifica.
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