Il tifo non conosce distanza e confini. Soprattutto per un siciliano che, per diversi motivi, si è ritrovato catapultato nel “sogno americano” abbandonando la sua terra, le radici indistruttibili di ciò che tutti noi siamo abituati a chiamare “casa”. La storia di Giuseppe Borruso è similare alle vicende di moltissimi nostri connazionali che, negli anni, sono andati alla ricerca, insieme alle famiglie, di una nuova vita negli Stati Uniti. Grazie al nuovo corso del Palermo Calcio, che vede nell’italo-americano Tony Di Piazza una delle anime della rinascita, molti italo-americani hanno trovato, finalmente e nuovamente, il loro posto nella grande famiglia rosanero. Ecco la nostra intervista a Giuseppe, uno dei membri del “Palermo Fan Club di New York“.
L’amore per il Palermo Calcio ed il legame con la Sicilia. Ecco l’intervista a Giuseppe Borruso, nato a San Giuseppe Jato ma trasferitosi negli Stati Uniti all’età di tredici anni.
“Appena tredicenne, con tutta la famiglia, siamo arrivati a New York in aereo, un lusso per quei tempi. La mia emozione più grande fu incontrare i nostri parenti che, ormai da tempo, vivevano negli States. Non riuscire a parlare inglese, per i primi tempi, è stato difficile. Pensavo molto spesso ai miei amici d’infanzia che avevo lasciato in Sicilia e con i quali avevo diviso l’infanzia”.
“Mi manca il mare, i monti, le produzione agricole e le vendemmie. Mi piacerebbe molto portare un po’ di cultura siciliana qui a New York e spero, davvero, di tornare con maggior frequenza nella mia Sicilia…”
“Qui in America si parla quasi esclusivamente di baseball e football americano, il calcio quando arrivai qui non era molto famoso. Anni ed anni fa, un mio amico italo-americano mi disse che non tanto lontano da noi c’era un campo da calcio utilizzato prettamente da squadre tedesche. Ci siamo avventurati al campo, camminando per due ore, e nacque lì questa passione per il calcio. Quando ero lì pensavo alle partite del Palermo che andavo a vedere con mio fratello e scaturì un pensiero: ‘Voglio portare il rosanero anche qui!’ “.
“Da quando Tony Di Piazza, mio compaesano, si è preso il Palermo con Mirri possiamo espandere questo nostro credo anche a migliaia di chilometro di distanza. In barba al passato, il Palermo Fan Club New York è una realtà vera e molto bella che grida tutta unita: ‘Forza Palermo!’ “.
“Secondo me, in questa prima parte di stagione, il Palermo sta facendo bene. I nuovi innesti contribuiranno a farci raggiungere il nostro obiettivo: la Serie C senza palpitazioni di cuore…”
“Hai ragione, il Palermo Fan Club New York è una bella e grande realtà. Obiettivi? Farlo crescere il più possibile portandolo ad avere tanti tifosi membri. Saremo al Renzo Barbera a fine marzo, per la partita tra il Palermo e la Palmese”.
“Siamo molto attenti e coinvolti rispetto alle vicende della nostra Sicilia. Siamo italo-americani, quindi sentiamo nostre le storie italiane. Sappiamo che molte famiglie sono in difficoltà economica e che i giovani non riescono a trovare lavoro. Qui solo chi non cerca lavoro non è impiegato. Forse le amministrazioni comunali in Italia non funzionano come dovrebbero…”
“Il mio augurio è che il Palermo torni presto in Serie A. Lo meritano tutti i tifosi dei rosanero. Perché noi siamo aquile…”
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