Palermo e la Shoah: con “Le pietre d’inciampo” per non dimenticare

A Palermo è tempo di celebrare il terribile periodo storico legato all'Olocausto. Orlando: "Giusto inciampare sulle brutture della storia per non ricadervi"

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Mancano soltanto cinque giorni alla celebrazione del Giorno della Memoria, la ricorrenza internazionale che si celebra il 27 gennaio per commemorare le vittime dell’Olocausto. E Palermo, come sempre, risponde presente. Questa volta, in maniera ancora più sentita che nel recente passato, grazie a due figure emblematiche della tragedia della deportazione nei campi di sterminio nazisti perchè stettamente legate al capoluogo siciliano.

COME IN UN FILM

La posa di “Pietre d’inciampo”, questo il nome dell’iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig ospitata dal capoluogo siciliano. A proporre la signora Maria Di Gesù e il signor Liborio Baldanza, è stato il vice-presidente nazionale dell’Unione cronisti italiani, nonchè referente dell’evento Leone Zingales. Storie di vita vissuta che potrebbero benissimo ispirare pellicole dedicate a quei grigi anni della seconda guerra mondiale. Come quella della signora Maria, che da Trieste, città in cui si era trasferita fu poi deportata prima ad Auschwitz e poi a Ravensbruck. Il resto della sua vita tornò a trascorrerlo nella sua Palermo, la stessa città dove nacque, visse e lavorò, in gioventù ai cantieri navali, il signor Liborio.

A Palermo “Le pietre d’inciampo” evento dedicato alle vittime dell’Olocausto

LIBRI A TEMA

Durante la cerimonia verrà ricordata la perimanenza a Palermo di Emilio Segrè, il fisico tivolese di origine ebraica che lavorò presso l’ateneo siciliano. A lui, che scampò alle leggi razziali grazie al soggiorno lavorativo negli Stati Uniti, sarà dedicata una targa marmorea nell’area vicina ai luoghi dove ha vissuto. Durante l’evento saranno altresì presentati due libri: “Storia di una famiglia di origine ebree a Palermo” ed “E poi venne la libertà” di Mauro Li Vigni. Quest’ultimo, in collaborazione con l’I.S.C. Rita Levi Montalcini alla biblioteca di Borgo Nuovo.

L’AUSPICIO DI ORLANDO

Parole sentite, riguardo il tema dell’Olocausto da parte del primo cittadino di Palermo Leoluca Orlando. “Le Pietre d’inciampo sono un invito a inciampare, a fermarsi, a riflettere e a fare memoria. Il passato serva sempre da monito e da lezione. Le brutture e le sofferenze sono sempre dietro l’angolo, pronte, se non si fa da sentinelle, a gettare la loro ombra anche sul presente. In questo caso vogliamo ricordare Liborio Baldanza, la sua vita, la sua sofferenza, le sue esperienze e la persecuzione che ha subito da parte del nazifascismo, trovando poi la morte nel 1945, qualche giorno prima che finisse la Seconda guerra mondiale”.

“Con l’altra Pietra d’inciampo vogliamo ricordare, invece, Maria Di Gesù, un’altra donna, nativa di Palermo che è stata vittima di quella violenza che può sempre ritornare. Ed è per questo che inciampare continuamente per fare memoria serve a non ricadere nei tragici errori del passato”, spiega ancora Orlando in occasione della cerimonia per la posa della prima Pietra d’inciampo davanti ai Cantieri navali in memoria di Liborio Baldanza.

Anche quest’anno – dichiara il sindaco Orlando – celebriamo il Giorno della Memoria con tanti momenti di incontro e di riflessione dedicati alle vittime della Shoah a conferma della profonda esigenza di risvegliare e custodire la memoria di quei tragici eventi”.

In programma (27 gennaio) anche due iniziative del Rotary Club, alle 11 presso il Giardino dei Giusti e alle 17 a Palazzo delle Aquile. Verrà ricordato Jan Karski, l’uomo che scoprì l’olocausto, con la presentazione di un libro edito da Rizzoli Lizardi a cura dei giornalisti Marco Rizzo e Lelio Bobaccorso. Entrambi questi due appuntamenti hanno il patrocinio del Comune di Palermo.

Questo il programma delle iniziative dei prossimi giorni:

Domenica 26 gennaio
– ore 9.00 – 13.00 – Apertura straordinaria dell’Archivio Storico Comunale in occasione della visita guidata del quartiere ebraico

Lunedì 27 gennaio
– 09:00 – Al vagone della Memoria evento con le scuole. Gli studenti daranno vita ad un Reading di brani scelti sul tema dell’Olocausto.

– Ore 11.00 – Biblioteca di Borgo Nuovo – Presentazione del libro di Mauro Li Vigni “E poi venne la libertà” in collaborazione con l’I.S.C. Rita Levi Montalcini.

– Ore 16.30 – Archivio Storico – Presentazione del libro ” Delle vicissitudini dei giudei di Sicilia. Gli ebrei a Palermo tra il XIV e il XV secolo” di Girolamo Mazzola – Concerto di musiche ebraiche eseguite dal Coro Sancte Joseph diretto dal M. M. Visconti. Direzione artistica di Elvira Maiorca Italiano

Martedì 28 gennaio
– 9,30 – Piazza Francesco Crispi – Inaugurazione targa marmorea dedicata al fisico Emilio Segrè

– Ore 16.00 – Biblioteca di Villa Trabia – Presentazione del libro “Storia di una famiglia di origine ebrea a Palermo”, di Alessandro Hoffmann

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ORGOGLIOSO titolare, dal 2008 al 2016, dell'impresa di pulizie Agm Pulindo, appassionato del gioco del calcio, di cinema nonché divoratore di libri, inizia la sua carriera nel mondo della carta stampata nel 2003, curando la rubrica "Siamo tutti allenatori" per conto del mensile "La Notizia Sportiva". Nel 2008, l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti coincise con l'inizio della collaborazione con il Giornale di Sicilia, quotidiano per il quale ha seguito per tante stagioni le sorti della Primavera del Palermo. Dopo avere collaborato per un periodo a Siciliainformazioni.com, la passione per il mondo dei vivai calcistici della sua città lo ha portato a scrivere per conto del "Quarto Tempo", apprezzato format diretto dall'amico Enzo Bonsangue, con il quale, nel 2014, ha curato la trasmissione televisiva "Quartarete" prodotta da Stadionews. Il sodalizio tra i due giornalisti è continuato fino alla conduzione, da sette anni, del format radiofonico "La Zanzarosa" dedicato al Palermo calcio. Oggi divide il suo tempo tra famiglia, lavoro e giornalismo, suo grande amore. Il suo motto? "Seguite la vostra vocazione ma fatelo in luoghi puliti".

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