Con il tridente si vince, ma occorrono subito altri attaccanti

Nel girone d'andata i successi della squadra rosanero sono stati propiziati dallo schieramento che prevede davanti il tridente

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A conti fatti, Palermo ha potuto conquistare con una settimana d’anticipo il titolo di “Campione d’inverno” perché ha schierato 12 volte il tridente. Con questa formazione ha conquistato 31 degli attuali 40 punti che ha adesso in classifica. Infatti quando Pergolizzi ha fatto scendere in campo il 4-3-3, con i tre attaccanti sono arrivate 10 vittorie, un pareggio ed una sconfitta, con una media punti di 2,58 punti a partita. Con il tridente le reti segnate sono state 22, media 1,83 a partita, e quelle incassate solo sei.

Santana

MENO PUNTI CON IL 4-3-1-2

Per contro la media punti, quando c’è stato in campo il trequartista previsto dallo schieramento 4-3-1-2, scende a 2,25 . Per fortuna questo modulo è stato utilizzato dall’allenatore solo in quattro partite, perché oltre a rendere meno in termini di media punti, si è segnato meno: solo 7 gol, 1,75 di media a partita.

LA VERITÀ È NEI NUMERI

i numeri sciorinati fino ad adesso, provenienti da un’analisi del Giornale di Sicilia, servono ad evidenziare che il Palermo di Pergolizzi in questa prima metà di campionato ha costruito i suoi successi con il tridente. E questo non può non creare allarme, constatando che al momento di attaccanti titolari ne sono rimasti solo tre: Felici, Ricciardo e Ficarrotta. Se per caso se ne dovesse sostituire uno, le attuali alternative disponibili sono Rizzo Pinna, con soli 30 minuti giocati, e Lucera, utilizzato una sola volta da titolare e con solo 133 minuti giocati in totale.

MIRRI: «NESSUNA RICHIESTA DAI TECNICI»

Stando così le cose stupisce l’affermazione di Mirri quando assicura che dal settore tecnico non sono arrivare richieste per nuovi innesti. È mai possibile che all’interno della squadra non conoscono queste analisi? O che, quantomeno, non siano tenute in considerazione? Perché è sotto gli occhi di tutti che ci sono delle necessità. Quantomeno, come prima cosa, occorre un sostituto di Santana, di pari qualità e carisma. Se non si provvede a trovare i giusti rinforzi, possono perpetuarsi gli stessi errori commessi nelle precedenti stagioni. Quando la squadra non è stata rinforzata, e sono stati mancati importanti bersagli.

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