Calciomercato Palermo, Tripoli: “Verrei di corsa”

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L’attaccante di proprietà del Savona ha parlato ai microfoni di GolSicilia.it dell’ipotesi di lasciare la squadra ligure per il Palermo. Negli ultimi giorni, Pietro Tripoli, è riemerso tra i possibili obiettivi di mercato del Palermo, visto l’infortunio di Santana nel reparto offensivo.

“A PALERMO VERREI ANCHE A NUOTO”

Il classe 87′ è ritornato su quanto successo questa estate. Uno dei primi nomi accostati alla nuova società di Mirri è stato proprio il suo ma l’affare sfumò velocemente. Ma la volontà del giocatore è quella di poter vestire, un giorno, questa maglia: “Mi dispiace che questa estate si sia parlato di me al Palermo – ha detto Tripoli -, ma poi, non essendoci stato nulla di concreto, ho dovuto prendere altre strade. Savona-Palermo – ha continuato Tripoli – la farei subito anche a nuoto. Il mercato è lungo e se c’è da aspettare una chiamata del club rosanero non avrei problemi. Chiaro che, per intavolare la trattativa e parlare di questa possibilità si dovrebbe verificare un primo contatto tra le parti”.

L’AMICIZIA CON PERGOLIZZI

Il giocatore, di proprietà del Savona, ha parlato anche del rapporto con il tecnico palermitano. Rosario Pergolizzi, infatti, ha allenato Tripoli ai tempi in cui si trovava alla guida del settore giovanile rosanero. “Sento spesso mister Pergolizzi – ha dichiarato Tripoli -, abbiamo un rapporto di amicizia molto stretto, ci sentiamo e parliamo di tante cose, non solo di calcio”.

“SERIE D? CAMPIONATO DIFFICILE MA…”

Il campionato del Palermo, condito da 10 vittorie di fila si è complicato nelle giornate successive. Dopo questo magnifico percorso, sono arrivate due sconfitte, un pareggio e due vittorie. Sul cammino dei rosa in campionato l’esterno d’attacco ha espresso ottimismo circa l’obiettivo Serie C: “La Serie D è un torneo difficile, soprattutto giù al sud. Non mi stupivo di tutti i risultati utili di fila dei rosa perché conosco mister Pergolizzi, hanno la miglior difesa e il miglior attacco. Nello stesso tempo non mi stupisce qualche mancata vittoria adesso: ricordiamoci che il Palermo è stato costruito in dieci giorni e a fine agosto, il calo fisico e mentale è normale. Sono convinto che alla lunga il Palermo ce la farà, magari non a ‘mani basse’ ma vincerà. C’è da soffrire ma fa parte della categoria”.

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