Gli uffici competenti hanno approntato la bozza di convenzione fra il Palermo Calcio e il Comune di Palermo, relativa alla concessione dello stadio “Barbera”, ed è già approdata in commissione Edilizia. Leggendola, non si può fare a meno di notare che le 14 pagine dell’accordo non rispecchiano il clima di “volemose bene” emerso dagli incontri fra Mirri e Orlando. Dal Comune fanno comunque sapere che è solo un primo passo per avviare l’iter, e che su alcuni punti si può discutere.
DURATA DEL CONTRATTO
Durante i contatti fra il presidente rosanero e il Sindaco, Mirri aveva chiesto una durata molto lunga della concessione. Ed era stato detto chiaramente che l’intenzione del Palermo era quella di chiedere il diritto di superficie pluriennale, che di solito non è meno di novant’anni. Ebbene, nella bozza della convenzione la durata del contratto è indicata in sei anni. Quindi la società non può aspirare ad avere la proprietà di fatto dell’impianto, come sperava.
PREZZO DI LOCAZIONE E GESTIONE SPAZI PUBBLICITARI
Il prezzo di locazione, è indicato in 335.500 euro. Un prezzo spropositato, fuori parametro per una squadra che sta affrontando il campionato di serie D, e che ha già pagato un milione per l’iscrizione al campionato dilettanti. Un altro punto che creerà certamente discussioni è la gestione degli spazi pubblicitari. Il Comune vorrebbe regolare gli spazi pubblicitari, per evitare che qualunque spazio dello stadio possa diventare sede di cartellonistica selvaggia.
MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA
Nella convenzione è anche scritto che a curare l’impianto per l’ordinaria amministrazione sarà il club, mentre la manutenzione straordinaria spetterà al Comune. Il Palermo si farà carico degli eventuali interventi straordinari occupandosi dei lavori, con la possibilità di compensazione con l’importo del costo del canone.
C’È URGENZA DI REGOLAMENTARE L’USO DELLO STADIO
È probabile che alla fine un accordo si trovi e in tempi non molto lunghi, considerando che il Comune ha l’urgenza di avere un testo che regolamenti l’uso dello stadio. Da quando il nuovo Palermo è entrato in viale del Fante, infatti, si va avanti solo con il verbale di consegna del campo, nonostante la società abbia già la disponibilità di molti degli spazi, che di solito sono regolamentati dalla convenzione.
