Mercato: i mal di pancia di Di Piazza e Lodi allertano il Palermo

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I consigli per gli acquisti, si sa, quando si aprono le sessioni del calciomercato estivo e invernale si moltiplicano. Ciò che tuttavia bisogna capire è l’attendibilità o meno di certe voci. Alcune, da un lato fanno viaggiare la fantasia dei tifosi, ma dall’altro, inevitabilmente finiscono per infastidire se non indisporre gli addetti ai lavori. Detto ciò, la doppia suggestione legata a nomi che rappresentano top player già per la serie C (se non per la B), quali Lodi e Di Piazza, intriga il popolo rosanero.

Lodi, la bandiera rossoazzurra prossima ad essere ammainata

CAOS ALLE FALDE DEL VULCANO

Pare infatti che i due calciatori, sui quali nelle ultime stagioni ha puntato forte il Catania, siano entrati in rotta di collisione con il club rossoazzurro. Pesano tanto in quest’ottica i reiterati problemi legati ad un’atmosfera fattasi bollente alle falde dell’Etna. Al quinto anno di fila in C, e con prospettive poco incoraggianti di promozione, il club caro a Pulvirenti rischia grosso dal punto di vista finanziario. “Sì, il Catania è ufficialmente in vendita” ha dichiarato il patron, alla ricerca dell’occasione giusta per mollare tutto ma non al primo venuto. Ragion per cui, lo stesso più o meno timido interessamento del foggiano Follieri, ad oggi non ha portato ad intavolare trattative ufficiali.

COMINCIANO I MAL DI PANCIA

Ecco che dunque bisogna battere cassa, magari approfittando dei mal di pancia di chi non sembra più felice di vestire il rossoazzuro. In primis Francesco Lodi, vera e propria bandiera degli “elefantini”, non convocato nelle ultime due sfide da mister Lucarelli (si parla di problemi sia sportivi che personali per lui, autore di 5 reti). Anche l’atteggiamento del partinicese Di Piazza non fa ben sperare, nonostante le 6 marcature messe a segno nella stagione in corso.

VOCI DI CORRIDOIO MA ANCHE NO

Che i radar del Palermo siano costantemente all’erta non è una novità, così come ha confermato proprio ieri il Ds Castagnini. Ma se per il napoletano a fare paura è l’ingaggio e quel mai scoccato feeling con la tifoseria del capoluogo siciliano, per l’ex punta del Lecce un sondaggio si potrebbe pure fare. Portare in rosa un cannoniere di siffatta caratura significherebbe gettare già le basi per una C vincente.

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