Il miglior Palermo casalingo piega un acr Messina coriaceo ma inoffensivo

Un Palermo nella ripresa straripante, domina e fa suo con merito il derby contro un buon Messina.

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Oggi non era semplice. E semplice per il Palermo contro il Messina di Karel Zeman, non è stata. Non era semplice non tanto o non solo per la voglia di uscire indenni degli avversari, ma per il momento insidioso a livello psicologico che si stava generando per i rosa nero dopo le due ultime partite senza vittorie.

UN PALERMO MOLTO DECISO

Il Messina venuto a Palermo scortato da almeno 500 sostenitori peloritani ha provato ad emulare l’atteggiamento di resistenza attendista e furbetta in stile Savoia. Peró questo Messina non è parso piú solido o capace del Savoia nell’innervosire o fiaccare la determinazione dei rosa nero. O forse il Palermo era meno “fuori fase” o fragile di quanto visto contro i campani, tre partite fa.  Ne è venuta fuori una partita che il Palermo ha cercato di vincere in tutti i “90” minuti. Una partita forse la piú dura e migliore insieme della stagione tra le mura di casa, specie nella ripresa. Infatti il Palermo ha giocato in crescendo fino a conseguire la vittoria, che poteva essere anche piú larga ma che poteva anche non arrivare nonostante la grande determinazione messa in campo.

Tifosi dell’ ACR Messina al Renzo Barbera

DIGIUNO INTERROTTO

Avella, ispiratissimo portiere messinese, una traversa di Kraja ed un potenziale rigore negato per il Palermo nel primo tempo potevano generare nervosismo e ansie da risultato. Ma nella ripresa invece il Palermo ha solo accelerato i tempi per arrivare alla vittoria. Santana oggi ha fatto la sua partita piú dispendiosa ma anche meno lucida della stagione, e Felici protagonista di una ripresa di grande efficacia, condita dal gol vittoria di ben altra categoria, era andato al riposo con qualche errore di troppo ed un giallo che poteva condizionarne in peggio la sua ripresa. Il Palermo peró era ben deciso ad interrompere il digiuno di vittorie.

UNA RIPRESA ALL’ ASSALTO

L’intensitá e la pressione rosa nero nella ripresa hanno reso vano ogni proposito di ostruzionismo e perdita di tempo dell’undici messinese, che mai ha impensierito un Pelagotti praticamente inoperoso. I  numerosi cambi di Zeman jr.  non hanno cambiato l’inerzia della gara ed intorno al 65’ della ripresa finalmente Avella ed il Messina sono capitolati sul bellissimo tiro con leggero giro che Mattía Felici ha insaccato, “chirurgico” alla sinistra del portiere giallo rosso. In generale quindi in un momento delicato e con alcune assenze di rilievo il Palermo ha  vinto la sua partita  mostrando forse la migliore prestazione casalinga della stagione ed il carattere che serviva. 

OTTIMA REAZIONE AI PASSI FALSI

Quindi complimenti al Palermo non solo per i tre punti, ma anche per il modo in cui questi sono venuti. Un buon segno ed una ottima reazione dei rosa nero dopo i dubbi nati negli ultimi due turni ed il migliore viatico per gli impegni con Giugliano ed Acireale, prossimi venturi.

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