Palermo, i sussurri di Radiomercato: da “Pepito Rossi” a Bonvissuto

Dai nomi altisonanti a quelli capaci di infiammare meno la piazza, i tifosi palermitani si proiettano al mercato invernale immaginando il sostituto del "Tagliagole"

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Sintonizzarsi sulle frequenze di Radio mercato, per il Palermo alle prese con l’infortunio di Sforzini potrebbe non essere una possibilità poi così remota. D’altronde, ad ammetterlo è stato lo stesso Rinaldo Sagramola.”Il nostro reparto offensivo assicura valide alternative per cui non credo ci sarà bisogno di intervenire. Nonostante ciò staremo ad ascoltare ed eventualmente a valutare”.

La suggestione Giuseppe “Pepito” Rossi infiamma i sogni dei tifosi

NOMI ROBOANTI

Sarà stato un caso, fatto sta che, a meno di 24h dalle dichiarazioni dell’amministratore delegato del club rosanero, una ridda di voci si è levata sull’argomento. E quando si tratta di potenziali nuovi innesti, si sa, le orecchie dei fans si tramutano in parabole. Voci di corridoio o meno, a sensazione, i roboanti nomi di Pepito Rossi e Obafemi Martins, ad oggi sembrano strade difficilmente percorribili. Per giocatori di siffatta caratura infatti, abituati a grandi palcoscenici, una serie D, seppur giocata con la maglia di una nobile decaduta, equivarrebbe al classico declassamento.

PERCHE’ TRAPANI Sì E NOI NO

E Jonathan Biabiany allora? Il 31enne francese ex Inter, Sampdoria e Parma finito al Trapani? Un’obiezione più che legittima. Purtroppo però, in questi casi, al blasone della piazza si finisce per preferire la categoria. Motivo per il quale, una B giocata in maglia granata, nella carriera di un calciatore appare meno “disonorante” di una quarta serie seppur in maglia rosanero.

SOLUZIONI PIU’ REALISTICHE

Ecco allora fare capolino altre soluzioni, certamente meno capaci di infiammare la piazza ma possibilmente più realistiche. Un nome su tutti, che, curriculum alla mano neanche sarebbe tanto male, porta a Filippo Tiscione. Lui, fantasista brevilineo originario di Palermo, neanche lontanamente accostabile a un’ariete quale Sforzini, potrebbe comunque apportare ulteriore cifra tecnica al reparto offensivo. L’ex Casarano (ha rescisso recentemente per motivi familiari) nasce ala sinistra ma può giocare benissimo anche al centro o a destra. Insomma più un alter ego di Ficarotta che del tivolese.

SUGGESTIONI E NULLA PIU’

A un rumors di mercato se n’e’ aggiunto un altro, questa volta però, privo di fondamento. Parliamo di Davis Curiale, attaccante nativo di Colonia, ex Primavera rosanero tutt’altro che in rotta con il Catania dove milita dal 2017. Lui sì punta centrale strutturata, capace in carriera di segnare 104 reti in 349 gare. Una suggestione abortita sul nascere, che però potrebbe suggerire la tipologia forse più adatta di attaccanti cercata dal Palermo.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

Infine, i classici consigli per gli acquisti di ex calciatori ai quali il rosanero è rimasto tatuato nell’anima. In primis quelli di Ciccio Galeoto, sponsor di Antonino Bonvissuto. “Lo conosco molto bene Bonvissuto in quanto ci ho ho giocato a Crotone. Quell’anno fece la differenza e sono convinto che nei prossimi sei mesi potrebbe dare una grossa mano a questa squadra. Bonvissuto  ha giocato a grandi livelli (Serie B con le maglie di VicenzaCittadellaCrotone ed Ascoli) e oggi potrebbe risultare un grande aiuto per questo Palermo”.

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ORGOGLIOSO titolare, dal 2008 al 2016, dell'impresa di pulizie Agm Pulindo, appassionato del gioco del calcio, di cinema nonché divoratore di libri, inizia la sua carriera nel mondo della carta stampata nel 2003, curando la rubrica "Siamo tutti allenatori" per conto del mensile "La Notizia Sportiva". Nel 2008, l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti coincise con l'inizio della collaborazione con il Giornale di Sicilia, quotidiano per il quale ha seguito per tante stagioni le sorti della Primavera del Palermo. Dopo avere collaborato per un periodo a Siciliainformazioni.com, la passione per il mondo dei vivai calcistici della sua città lo ha portato a scrivere per conto del "Quarto Tempo", apprezzato format diretto dall'amico Enzo Bonsangue, con il quale, nel 2014, ha curato la trasmissione televisiva "Quartarete" prodotta da Stadionews. Il sodalizio tra i due giornalisti è continuato fino alla conduzione, da sette anni, del format radiofonico "La Zanzarosa" dedicato al Palermo calcio. Oggi divide il suo tempo tra famiglia, lavoro e giornalismo, suo grande amore. Il suo motto? "Seguite la vostra vocazione ma fatelo in luoghi puliti".

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