Noi siamo ancora qua… “Eh già”! Domenica la festa allo stadio

La notizia del fallimento dell'Us Città di Palermo è piombata sui tifosi, che hanno gradito molto, e che certamente festeggeranno domenica allo stadio con cori e allegria

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La canzone di Vasco sembra un inno scritto per il popolo rosanero: Noi siamo ancora qua… “Eh già”. Pensate che le prime parole di questa bellissima canzone sono: “Sembrava la fine del mondo – Ma sono ancora qua – Ci vuole abilità – Eh già”.

MESI TUMULTUOSI

Il succedersi vorticoso degli avvenimenti a cavallo fra maggio e giugno, con prologo a febbraio, sembravano immaginati da uno sceneggiatore, che voleva descrivere come muore una squadra di calcio con tutti i suoi tifosi. Mesi tumultuosi. Già a febbraio il Palermo era una squadra senza soldi e ha avuto bisogno di un certo Mirri per pagare gli stipendi ai calciatori ed evitare penalizzazioni. Con le voci, le indiscrezioni di acquirenti fasulli e veri che si rincorrevano, fake news giornaliere, consigli di amministrazione pilotati, presidenti che durano poco più che un batter di ciglia, per poi evaporare.

L’INVASIONE DELLA ARKUS

Fino a quando una dirigenza più che provvisoria, formata da fedeli dell’ex patron, non accetta la cessione alla Arkus. Un gruppo che già da subito ha destato sospetti ed avversione da parte della tifoseria, che testimone impotente assisteva alle cervellotiche decisioni che avevano solo lo scopo di salvare con il minimo danno i capitali allegramente stornati dalle casse rosanero.

MA COME NELLE BELLE FAVOLE…

Ma come succede nelle belle favole, alla fine c’è sempre un finale giusto e lieto. La notizia di oggi, proveniente dal Tribunale, si è propagata come un lampo ed ha ripagato i tifosi, se possibile, di tutto quello che sono stati costretti a patire in questi mesi. Già per la verità la nuova dirigenza e le nuova squadra hanno iniziato a risarcire i supporter con grappoli di vittorie e tanti record. E l’apprezzamento tangibile si può apprezzare con l’entusiasmo che aleggia al Barbera e nelle trasferte della squadra rosanero. Si è passati da un funerale ad una festa.

LA FESTA DI DOMENICA

Quake occasione migliore, il derby col Licata, per festeggiare tutti assieme allo stadio la vittoria su chi per lunghi anni ha mortificato la dignità del popolo rosanero. Una festa vistosa, rumorosa e allegra, da assordare e mortificare i mercanti che avevano da tempo occupato il tempio dello sport calcistico palermitano! Per dire: “Noi siamo ancora qua” E che poi la giustizia faccia il suo corso.

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