Di Piazza: “Ci vediamo presto! Problemi al Barbera? Siamo in contatto con…”

Intervista esclusiva a Tony Di Piazza, uno dei proprietari del Palermo.

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Il Palermo vola in campionato grazie alle sei vittorie di fila ottenute in altrettante gare. L’avvio di torneo è stato fantastico per la corazzata rosanero e tutta la città guarda con speranza verso il nuovo orizzonte chiamato “domani“. Futuro luminoso offerto dal neonato corso societario targato Mirri-Di Piazza. Dopo il triste fallimento e la rinascita in Serie D, i palermitani sperano nella meritata riscossa. Abbiamo parlato di presente e prossimo futuro, in esclusiva, con Tony Di Piazza, l’imprenditore italo-americano al comando, insieme a Mirri, della società siciliana, ecco cosa ci ha raccontato.

Tony Di Piazza
Tony Di Piazza da New York

DI PIAZZA: “SAPPIAMO DI ALCUNE CARENZE STRUTTURALI DEL BARBERA… “

C’è un filo diretto, di colore rosanero, che unisce indissolubilmente Palermo e New York. Dalla “Grande Mela“, ecco tutte le dichiarazioni che ci ha rilasciato, in esclusiva, Tony Di Piazza:

Il Palermo ha iniziato il campionato di Serie D con sei vittorie consecutive e piovono complimenti da ogni parte del mondo. Come vive questo momento magico?
“Sicuramente è un momento magico per la società ma anche per tutta la città di Palermo. È bellissimo vedere i tifosi gioire nuovamente”.

C’è qualcosa, in mezzo a questa perfezione, che poteva andare meglio oppure è soddisfatto completamente?
“Mah, parto dal presupposto che la perfezione non esiste. Specialmente se consideriamo che questa squadra è stata costruita da zero da Sagramola, Pergolizzi e Dario Mirri. Possiamo essere più che soddisfatti: siamo consapevoli che abbiamo un organico di primo livello e possiamo ancora migliorare.”

Felice del rapporto lavorativo con Mirri? Quanto sarà importante il ruolo di Paparesta nella società?
“Certo, sono molto soddisfatto del lavoro svolto fin qui. Dario Mirri sta facendo un eccellente lavoro. Paparesta ha anni d’esperienza vissuta nel calcio e sarà utilissimo per la società: sta imprimendo anche lui la propria impronta nel Palermo”.

I tifosi del Palermo sono molto passionali e presenti: come si ricambia tutto questo affetto?
“Il miglior modo di ripagare l’affetto dei tifosi si manifesta con le vittorie, ma anche essendo onesti: con tutti, non soltanto con loro evitando accuratamente azioni che possano avere ripercussioni legali e sportive sul Palermo”.

Il Renzo Barbera non è molto vivibile: gli ascensori funzionano a singhiozzo ed i tifosi con problematiche fisiche faticano oppure rinunciano a venire allo stadio e, nell’ultima partita, è sorto il problema bagni con il pavimento che sta progressivamente cedendo: siete in contatto con l’Assessorato al Patrimonio per risolvere questa situazione?
“La società sta affrontando queste problematiche: siamo in contatto con la città di Palermo. Comunque, si riconoscono delle carenze strutturali che andranno affrontate al più presto”.

Sappiamo che a novembre sarà a Palermo: quanto resterà in città? Ha in programma di vedere qualche partita allo stadio?
“Esatto, a novembre tornerà a Palermo: resterò per tre giorni e avrò modo di assistere alla partita contro il Savoia che si disputerà il 10 novembre”.

Esisteranno piccole iniziative per portare al Renzo Barbera i tantissimi tifosi che vivono fuori dall’Italia? Quanto è importante riportare a casa i palermitani?
“Sicuramente il nuovo Palermo Fan Club di New York organizzerà un viaggio di gruppo per vedere il nostro Palermo al Barbera. Stiamo lavorando a un progetto per dar vita ad altri Fan Club in giro per il mondo. Mi sono già arrivate richieste dalla Germania e Svizzera. Il Palermo ha un bacino di fans territoriale come nessuna squadra al mondo!”

Continueranno le sue apparizioni a ‘Quelli che il calcio’ ?
“Non sta a me deciderlo. Posso dire che è stata una bella esperienza: spero che ci sia un’altra occasione…”  

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